Poncione d'Arzo

Commento

Oggi torno al Poncione d'Arzo, questa volta dal lato settentrionale. Salire da questo lato ha il vantaggio di un dislivello minore (380 metri contro i 500 metri del lato sud) ma ha lo svantaggio di essere sul lato in ombra della montagna (almeno dagli 800 metri di quota in su). Meglio quindi evitare questa salita nei mesi più freddi.
La partenza è in località Crocefisso, dove è presente una fermata del bus. Da qui si comincia a salire verso sud-ovest lungo una strada sterrata. Verso gli 800 metri di quota la strada diventa un sentiero che continua a salire costeggiando la linea di frontiera fino all'Albero di Sella. Qui, dopo una breve discesa, si comincia a salire sul serio per gli ultimi 100 metri di dislivello. Il sentiero era quello usato una volta dalle guardie di confine e sale a zig-zag lungo un pendio abbastanza ripido. In alcuni tratti è un po' rovinato (passaggi T3) e in inverno avvolte si rischia anche di trovarvi il ghiaccio. Dall'altro lato della frontiera è presente un altro sentiero che sale in vetta. È quello usato dalle guardie italiane, ma alla fine non è messo meglio di quello svizzero.
Arrivati infine sulla cima ovest del Poncione, un facile sentiero pianeggiante porta sulla cima est, la più alta.
Per il ritorno si segue la stessa via dell'andata.
Anche da questo lato del Poncione di acqua non ce n'è.