Pizzo Molare
Informazioni
Data: | 4 settembre 2020 |
Altezza Massima: | 2586 m |
Dislivello: | 950 m |
Lunghezza: | 8 km |
Chilometri sforzo: | 20.6 kmsf |
Durata: | 5 ore |
Capanne raggiunte: | Capanna Piandios |
Difficoltà
Commento
Oggi destinazione il Pizzo Molare, una bellissima montagna tra la Val di Blenio e la Valle Leventina.
Raggiunta la località di Ghiariva si comincia a salire a piedi lungo la stradina fino alla Capanna Piandios. Superata la capanna di 200 metri circa si gira a destra e si prosegue fino a raggiungere la quota dei 1950 metri circa. A questo punto si abbandona la stradina e si comincia a salire lungo la cresta tra prati e tracce di sentiero. Raggiunta la quota dei 2240 metri circa, ci sarebbe un sentiero che si dirige verso Arbión che però è ripido e a rischio frane. Ho preferito quindi salire più in alto dove è presente comunque una traccia che in breve tempo ci porta alle pendici settentrionali del Pizzo Molare. Da qui non resta altro da fare che dirigersi verso sud e superare il tratto finale, seguendo le tracce di sentiero e alcuni segni di pittura verde.
Per il ritorno si può scendere dalla via più diretta in direzione sud-ovest, lungo un percorso leggermente più facile del precedente, fino alla Bocchetta di Sasso Bianco. Da qui il sentiero continua verso la Capanna Piandios ma verso i 2300 metri di quota sparisce quasi del tutto. Non è però un gran problema perché i prati non sono tanto ripidi e si possono discendere dove più si preferisce. Una volta arrivati alla capanna in poco tempo si torna di nuovo a Ghiariva.
Per quanto riguarda l'acqua, c'è una fontana alla Capanna Piandios e un ruscello in zona Arbión che però nei periodi di siccità può essere asciutto.
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