Pizzo dell'Uomo e Siwerbenhorn
Informazioni
Data: | 2 luglio 2022 |
Altezza Massima: | 2765 m |
Dislivello: | 760 m |
Lunghezza: | 11.5 km |
Chilometri sforzo: | 21.6 kmsf |
Durata: | 5 ore e 30 minuti |
Difficoltà
Commento
Oggi partiamo per la regione del Passo del San Gottardo con l'intenzione di salire sul Pizzo dell'Uomo e sul vicino Siwerbenhorn.
Per prima cosa seguiamo la strada che dalla Diga del Lucendro costeggia il lago fino ad arrivare al bivio quotato 2177 metri. A quel punto imbocchiamo il sentiero che sale a Cascina della Gana e lo seguiamo fino ad arrivare sopra al Lago della Valletta Inferiore. In quel punto lo abbandoniamo e proseguiamo seguendo un canalone che sale fino alla cimetta quotata 2545 metri. Giriamo quindi a destra e risaliamo i facili pendii fino alla bocchetta a quota 2645 metri. A quel punto, seguendo la cresta, in poco tempo arriviamo in cima al Pizzo dell'Uomo da dove possiamo ammirare il Lago d'Orsirora.
Dopo una breve pausa ripercorriamo la cresta fino a tornare alla bocchetta dove cominciamo a salire dall'altro lato. Decidiamo però di aggirare la cima quotata 2698 metri sulla sinistra perché la via ci sembra leggermente più facile e da principio si intravvede anche una leggera traccia. Senza troppe difficoltà raggiungiamo quindi le pendici del Siwerbenhorn dove ci aspetta un ultimo tratto più roccioso prima di arrivare in vetta. Sulla cima esatta non è presente alcun segno ma notiamo invece una vecchia croce in legno una ventina di metri a sud-ovest. Si trova su un'anticima poco più bassa e già che ci siamo decidiamo di raggiungerla. Questo tratto è un pochino più impegnativo del precedente e dopo essere scesi in una piccola sella ci aspetta un breve passaggio di II grado di arrampicata per risalire dall'altra parte. Dalla cima possiamo osservare la valle del Witenwasseren dove siamo stati l'anno scorso e a tratti possiamo scorgere anche il Pizzo Lucendro avvolto nella nebbia.
È l'ora del ritorno e cominciamo a scendere di nuovo fino alle pendici del Siwerbenhorn. A quel punto ci dirigiamo da prima a sud per poi deviare verso est e scendere fino a riprendere il sentiero poco sopra Cascina della Gana. Il primo pezzo di questa discesa è un po' roccioso ma poi i pascoli aumentano e troviamo perfino una piccola traccia che scende. Raggiunto il sentiero lo seguiamo fino al Lago di Lucendro dove, dopo un ultimo tratto di strada, giungiamo di nuovo al punto di partenza.
Per quanto riguarda l'acqua, c'è una fontana sotto la Diga del Lucendro e poi alcuni ruscelli sopra Cascina della Gana.
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