Pizzo Corandoni e Pizzo Taneda
Informazioni
Data: | 18 giugno 2022 |
Altezza Massima: | 2667 m |
Dislivello: | 1150 m |
Lunghezza: | 14 km |
Chilometri sforzo: | 29.3 kmsf |
Durata: | 7 ore e 30 minuti |
Capanne raggiunte: | Capanna Cadagno |
Laghetti raggiunti: | Lago Cadagno |
Lago di Dentro | |
Laghetto della Miniera | |
Lago dello Stabbio | |
Lago Scuro | |
Laghetto di Taneda Superiore | |
Laghetto di Taneda Inferiore |
Difficoltà
Commento
Rieccoci nella regione del Ritom, questa volta per salire sul Pizzo Corandoni e sul Pizzo Taneda.
Per prima cosa raggiungiamo Cadagno in automobile lungo una strada chiusa al traffico tra le 9:00 e le 17:00 (nel senso inverso è chiusa tra le 9:00 e le 12:00). È poi presente un ampio parcheggio a pagamento (15.- franchi per l'intera giornata).
Cominciamo quindi a camminare verso l'Alpe di Piora e la Capanna Cadagno dove imbocchiamo il sentiero che sale al Lago di Dentro. Proseguiamo quindi fino ai Laghetti della Miniera lungo un sentiero un po' più difficile (T3/T3+) ma che secondo noi non merita la marcatura bianco-blu con cui è segnato. Dai laghetti raggiungiamo i resti di alcuni edifici in pietra dove svoltiamo a sinistra e cominciamo a salire verso il Pizzo Corandoni. Seguendo una piccola valletta riusciamo a raggiungere la cima senza molte difficoltà.
Dopo una pausa cominciamo la discesa dall'altro lato della montagna, dove il terreno si presenta più sassoso. Senza troppe difficoltà riusciamo a raggiungere la Bocchetta degli Oréi e proseguiamo aggirando la cima quotata 2481 metri sulla destra. Quest'ultimo tratto presenta alcune placche rocciose da attraversare e forse sarebbe stato più semplice salire fino in cima e ridiscendere dall'altra parte invece che aggirare il tutto.
Arrivati al Lago dello Stabbio ci dirigiamo verso il Pizzo Taneda aggirandolo sul lato nord. Nel primo tratto si attraversano dei facili pascoli poi, continuando a salire, compaiono delle pietraie soprattutto da quota 2600 metri in su. Sulla cima sono presenti numerosi ometti di sasso e la vista può spaziare su tutta la Val Piora.
Per il ritorno decidiamo di scendere verso il Lago Scuro seguendo una traccia che lo aggira da nord per poi ricongiungersi col sentiero proveniente dalla Capanna Cadlimo. Seguendo quest'ultimo in poco tempo siamo alla Bassa del Lago Scuro. Proseguiamo quindi fino ai Laghetti di Taneda ed in seguito imbocchiamo il sentiero che porta a Cadagno senza scendere fino al Lago Tom. In questo modo evitiamo di fare 50 metri di salita in più. Bisogna giusto prestare un po' attenzione perché nel primo tratto, in zona Buco di Tom, la traccia non è molto visibile e si rischia di passare oltre. Poi però, più in basso, migliora.
Giungiamo infine a Cadagno dove si conclude il nostro giro.
Per quanto riguarda l'acqua, c'è una fontana salendo dalla Capanna Cadagno verso il Lago di Dentro, a quota 2096 metri. In seguito ci sono alcuni ruscelli lungo il sentiero che porta alla Bassa del Lago Scuro.
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