Pizzo di Claro
Informazioni
Data: | 6 luglio 2010 |
Altezza Massima: | 2727 m |
Dislivello: | 1850 m |
Lunghezza: | 16 km |
Chilometri sforzo: | 40.7 kmsf |
Durata: | 9 ore |
Capanne raggiunte: | Capanna Brogoldone |
Laghetti raggiunti: | Lago di Canee |
Difficoltà
Da Maruso fino alla Capanna Brogoldone e da li fino al Passo di Mem. | |
Dal Passo di Mem fino alla vetta e da essa fino al Lago di Canee. | |
Dal Lago di Canee fino a Maruso. |
Commento
Per raggiungere il Pizzo di Claro si può partire da Maruso, raggiungibile in auto da Claro. Proprio sopra il paese però è presente una sbarra che si apre solo dopo l'inserimento di 5 franchi (4 euro), mentre al ritorno si apre in automatico. In compenso la strada per Maruso è ben tenuta, con molte piazzole di sosta per poter incrociare altre auto oppure per posteggiare il veicolo. Da Maruso si risale e si prende il sentiero per l'Alpe Domàs. A questo punto ci si inserisce sul "Sentiero delle Sculture" proveniente dai monti Saurù (Savorù sulla CN) che ci porta alla Capanna Brogoldone. Da qui si gira a sinistra e si cominciano a risalire i pendii erbosi. Dopo un centinaio di metri il sentiero comincia a sparire, ma resta comunque segnalato da paletti. Si raggiunge così il Passo di Mem (sulle vecchie cartine Passo Gagèrn) e da li si prosegue, su sentieri un po' meno sicuri, fino a quota 2380 metri. A questo punto si può scegliere il sentiero di sinistra, che però obbliga ad una discesa di almeno 60 metri, oppure quello di destra, più diretto. Scegliendo quest'ultimo di prosegue su una pietraia con sentiero poco visibile, fino ad un evidente canalone. Lo si risale e si continua la salita fino ad incrociare il sentiero che proviene dalla Val Calanca, molto più visibile del nostro, e lo si segue fino in vetta. Da prima si raggiunge la cima reale poi, continuando sulla cresta, si raggiunge l'anticima, 7 metri più bassa, dove sono posizionate le due croci. Da qui è poi possibile scendere verso il Lago di Canee su un sentiero poco visibile e segnato ogni tanto. Raggiunta la quota di 2320 metri incontriamo il sentiero che avremmo preso se avessimo girato a sinistra a quota 2380. A questo punto però si gira verso destra e si scende verso il lago. Il sentiero che era già poco visibile, lo diventa ancora meno. Non è però un problema visto che il pendio diventa sempre meno ripido e pericoloso. Si giunge cosi finalmente al Lago di Canee. Dal lago si prosegue fino all'Alpe di Canee e qui il sentiero ritorna di nuovo abbastanza visibile. Si continua a scendere all'interno del bosco fino a giungere ad un cartello. A questo punto si taglia a sinistra e si scende fino all'Alpe Peurett. Da qui si prosegue, con diversi sali e scendi fino all'Alpe Domàs e da qui poi di nuovo fino a Maruso. L'acqua è presente a Maruso, all'Alpe Domàs e alla capanna. Poi più niente fino al canalone sotto la vetta, dove è presente un fiumiciattolo che probabilmente si asciuga quando non c'è più la neve. Anche sull'altro versante del Pizzo di Claro ci sono diversi ruscelli, sempre probabilmente temporanei. Dal lago in giu, oltre al fiume, c'è una fontana all'Alpe di Canee e una all'Alpe Forcarid, oltre poi a numerosi ruscelli.
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