Pizzo di Cadrèigh

Commento

Raggiunta la località a nord-ovest di Predasca, dove è presente un ampio parcheggio, comincio a salire in direzione della Capanna Bovarina. Risalgo quindi tutta la Val di Campo, passando dall'Alpe di Bovarina, fino a raggiungere il Passo di Gana Negra. Gli ultimi due chilometri di questo tratto sono caratterizzati dalla presenza di numerose rocce di colore nero, precipitate dal Pizzo del Corvo, che hanno creato un ambiente suggestivo.
Raggiunto il passo giro verso sud e risalgo i dolci e facili pendii che conducono alla cima ovest del Pizzo di Cadrèigh. Tra le due cime esistenti questa è la più alta, ma per un qualche oscuro motivo sulla cartina il nome del pizzo è stato messo vicino all'altra.
A questo punto comincio a percorrere la costa in direzione est e dopo una leggera discesa raggiungo la parte più tecnica dell'intera gita. Vi sono infatti delle rocce da aggirare ed in seguito un canalino erboso da risalire. Questo tratto di percorso è stato segnalato con della vernice verde e non è mai veramente esposto. Non è comunque adatto a chi soffre di vertigini.
Una volta superato il tratto tecnico si raggiunge in poco tempo la cima est del Pizzo di Cadrèigh. È anche possibile aggirare la parte appena percorsa passando lungo un sentiero più a sud, perdendo però parecchio tempo a meno che non si decida di tralasciare la cima est.
A questo punto continuo a seguire la costa in direzione est salendo su tutte le cimette presenti. Non è però obbligatorio farlo perché in molti punti il sentiero le aggira più in basso. Su questo tratto di percorso il sentiero non è sempre ben visibile ma la cresta erbosa è comunque abbastanza facile da percorrere.
Una volta raggiunta la località di Cantonill si gira a nord-ovest e si prosegue lungo un bel sentiero fino all'Alpe Predasca e al punto di partenza.
Per quanto riguarda l'acqua, c'è il fiume che attraversa l'Alpe di Bovarina ed in seguito c'è ancora il fiume a nord-ovest di Predasca.