Monte Lema
Informazioni
Data: | 9 novembre 2020 |
Altezza Massima: | 1620 m |
Dislivello: | 970 m |
Lunghezza: | 12.5 km |
Chilometri sforzo: | 25.4 kmsf |
Durata: | 5 ore |
Difficoltà
Commento
Oggi, approfittando della chiusura della teleferica, ritorno dopo molti anni sul Monte Lema.
Lasciata l'auto a Miglieglia, al parcheggio della funivia, comincio a salire a piedi lungo la strada (chiusa al traffico) per Roncascio. Raggiunto il bivio a quota 781 metri continuo a seguire la strada per circa un centinaio di metri di dislivello, dopodiché la abbandono per seguire il sentiero che si dirige verso ovest. Dopo aver raggiunto la località di Cima Pianca continuo a salire fino al bivio a quota 1363 metri. A questo punto, dopo aver girato a destra, salgo il pendio fino a quota 1500 metri, dove lascio brevemente il sentiero per salire sulla cima del Cücch. Ho scoperto solo in seguito che sul lato nord della cima c'è un sentierino più comodo da seguire rispetto al percorso che ho fatto io. Dopo questa deviazione ritorno sulla via principale e in poco tempo raggiungo la cima del Monte Lema dove è presente un'enorme croce ed un radar meteorologico. In mezzo a queste due strutture imponenti quasi non si nota nemmeno la vera cima, contrassegnata da un semplice cippo di confine.
A poche centinaia di metri dalla cima sono presenti anche un ristorante ed un osservatorio astronomico. Vicino a quest'ultimo, 8 anni fa è stata costruita una meridiana analemmatica che ha la particolarità, rispetto a quella classica, di avere lo gnomone (asta che proietta l'ombra) verticale. A causa di questo fatto, lo gnomone non è fisso ma deve essere spostato in avanti o in dietro a seconda del mese in cui ci si trova. Inoltre, in mancanza d'altro, lo gnomone può essere creato anche da una persona posizionata in piedi sul quadrante stesso.
Per il ritorno ho scelto di seguire il sentiero che scende direttamente sotto la funivia del Monte Lema. Rispetto a quello preso in salita è più ripido ma anche più diretto e corto. Ha però lo svantaggio di offrire un panorama sicuramente più monotono e meno piacevole dell'altro.
Superata l'Alpe Boscone proseguo fino a quota 870 metri circa dove questa volta, per variare un po' itinerario, prendo il sentiero che scende direttamente a Roncascio. Raggiunto di nuovo il bivio a quota 781 metri in breve tempo ritorno a Miglieglia per la stessa strada presa all'andata.
Per quanto riguarda l'acqua, c'è una fontana sopra Miglieglia a quota 766 metri circa e poi ancora una a Cima Pianca. Al ritorno se ne trova invece un'altra a sud dell'Alpe Boscone.
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