Monte Gambarogno

Commento

Visto che ormai siamo a fine stagione e le giornate si accorciano, oggi scelgo di fare una gita relativamente corta e di salire sul Monte Gambarogno dall'Alpe di Neggia. Scelgo però di fare un giro ad anello e di passare prima dall'Oratorio di Sant'Anna e di raggiungere poi la vetta dal lato del Gambarogno.
Il sentiero che porta all'oratorio da principio sale leggermente attraversando un magnifico bosco in cui sono presenti numerose specie di alberi tra cui faggi, betulle, larici e pini. Dopo circa 1.5 km comincia un tratto in discesa che fa perdere circa 200 metri di dislivello fino a raggiungere il sentiero proveniente da Indemini. Seguendolo per circa 1 km raggiungo l'oratorio dedicato a Sant'Anna dietro il quale è presente anche un piccolo rifugio con 12 posti letto. Proseguo quindi fino all'Alpe Cedullo dopodiché comincio a salire verso il Monte Gambarogno lungo una via che è appena stata rifatta e ora presenta una pendenza più regolare rispetto a prima. Vicino alla vetta trovo alcune vecchie caserme militari di cui una, quella in cima, è in fase di ristrutturazione per diventare una capanna. Vicino ad essa infatti sono presenti molte impalcature e una piattaforma di legno è stata posata proprio in vetta. Una volta raggiunta quest'ultima, proseguo ancora per un tratto lungo la cresta sud per poter scattare qualche foto al paesaggio. Sul lato orientale della montagna si possono ancora vedere gli alberi bruciati durante l'incendio del 30 gennaio scorso che aveva tenuto occupati i pompieri per ben 12 giorni a causa del vento.
Dopo la pausa pranzo comincio a scendere fino alla croce, visibile anche dal fondovalle, presente a quota 1681 metri. Imbocco quindi il sentiero che si dirige a nord fino al bivio quotato 1554 metri dopodiché giro in direzione dell'Alpe di Neggia dove concludo questa gita.
Riguardo l'acqua, c'è una fontana all'inizio, vicino al posteggio, e poi ancora una all'Oratorio di Sant'Anna.