Monte Bar

Commento

Oggi ritorno al Monte Bar, ma questa volta per una via che non avevo mai percorso prima.
Comincio col raggiungere il paese di Colla, in fondo alla Val Colla, dove sono presenti alcuni parcheggi lungo la strada. Mi incammino quindi lungo il sentiero che sale ai Barchi di Colla e, dopo averli raggiunti, proseguo lungo la strada che dolcemente mi porta fino all'Alpe Pietrarossa. L'ultimo tratto di strada è stato rifatto alcuni anni fa ed ora non corrisponde più a ciò che si vede sulla carta nazionale. Imbocco quindi il sentiero che sale in cresta e che mi porta fino alla Cima Moncucco. Dall'altra parte mi aspetta una discesa di circa 70 metri prima di affrontare la salita finale che mi condurrà in cima al Monte Bar.
È da notare, lungo tutta la cresta, la presenza di molte piante di mirtillo con i rami di colore rosso. Credo che ciò sia dovuto alla forte siccità di questo periodo che ha fatto morire le piante.
Dopo una pausa sulla cima del Monte Bar ricomincio a scendere fino a quota 1661 metri. Mi dirigo quindi a Piandanazzo dove prendo il sentiero che porta a Torrettone. Una volta raggiunto, scendo fino a Pastura dove, a quota 1350 metri, incontro i resti del canale di Suvino. Questo canale, che taglia il sentiero da ovest verso est, è stato realizzato a inizio '900 con lo scopo di raccogliere le acque piovane e proteggere così le giovani piantagioni sottostanti. Dopo una piccola pausa continuo a scendere fino ad arrivare al paese di Signôra. A questo punto, seguendo la strada cantonale, in poco tempo ritorno a Colla.
Per quanto concerne l'acqua, ho trovato diverse fontane fino all'Alpe Pietrarossa che però in questo momento erano tutte chiuse. Al ritorno ho trovato un'altra fontana a Piandanazzo, questa volta aperta. Credo infine che ce ne fosse una anche in fondo al parcheggio a Colla, ma non ho controllato se funzionasse o no.