Föisc
Informazioni
Data: | 21 settembre 2019 |
Altezza Massima: | 2208 m |
Dislivello: | 400 m |
Lunghezza: | 5.5 km |
Chilometri sforzo: | 10.8 kmsf |
Durata: | 3 ore |
Capanne raggiunte: | Rifugio Föisc |
Difficoltà
Commento
Per questa gita raggiungiamo la diga del Ritom dove è presente un parcheggio a pagamento (7 o 8 Fr. per 3 ore, 11 Fr. per 6 ore e 15 Fr. per tutta la giornata). Purtroppo in questo periodo circa la metà di tutti i parcheggi sono occupati dal cantiere per la costruzione del nuovo impianto idroelettrico. Ne restano comunque ancora una trentina. I lavori dureranno dal 2019 al 2021. Secondo quanto letto su internet ci sarebbe dovuto essere un semaforo ad Altanca che permetteva il transito verso Piora solo quando il parcheggio sotto la diga era libero, ma per ora nessuna traccia.
In alternativa c'è sempre la funicolare Piotta-Ritom che raggiunge la strada 1 chilometro circa prima di Piora.
Dalla diga si comincia a seguire la strada che porta a Cadagno e dopo 200 metri circa si raggiunge un sentiero che sale sulla sinistra. Seguiamo questo sentiero fino alla quota dei 1930 metri (punto 1) dove c'è un bivio. Qui decidiamo di prendere il "sentiero" che sulla cartina è marcato verso sinistra e che si dirige a sud. Purtroppo ben presto scopriamo che questo "sentiero" non esiste praticamente più. È quasi scomparso del tutto ed in molti punti si rischia anche di scivolare. Sconsiglio quindi a tutti di seguirlo.
Raggiunta la quota dei 2030 metri (punto 2), dopo molta fatica, incontriamo il sentiero che proviene dalla funivia e ritorniamo finalmente su percorsi battuti. Continuiamo a salire attraverso molti ripari valangari e dopo non molto tempo raggiungiamo la cima del Föisc. Qui la vista è stupenda e ci permette di osservare tutta la zona del Ritom nonché tutta la Valle Leventina. Pochi metri sotto la cima è presente anche il rifugio Föisc, un piccolo edificio che può ospitare fino a 8 persone.
Per il ritorno decidiamo di scendere verso nord ed in poco tempo raggiungiamo un piccolo laghetto a quota 2100 metri. Da qui facciamo una rapida puntatina alla Bocchetta di Föisc dopodiché ritorniamo al laghetto e cominciamo a scendere verso il Ritom. Tra la quota dei 2050 metri e la quota dei 1980 metri (vicino al punto 3) il sentiero si fa più ripido e rovinato e bisogna quindi usare prudenza nel percorrerlo. Ancora un centinaio di metri di dislivello e siamo finalmente alla diga ed al posteggio.
Riguardo l'acqua, lungo tutto il tragitto non ce n'è e bisogna quindi ricordarsi di portarne abbastanza con sé.
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